IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il protocollo d'intesa sottoscritto in data 23 settembre 1993
fra  il  Ministro  del  bilancio e della programmazione economica, il
Ministro dei lavori pubblici  ed  i  presidenti  delle  giunte  delle
regioni  Basilicata e Puglia, finalizzato alla realizzazione di opere
ed attivita' connesse alla  regolamentazione  delle  risorse  idriche
delle indicate regioni;
  Considerato   che   nell'indicato   protocollo  d'intesa  e'  stato
individuato nell'accordo di programma lo  strumento  piu'  idoneo  al
coordinamento delle azioni dei soggetti partecipanti;
  Valutato  che, ai sensi dell'art. 27, comma 7, della legge 8 giugno
1990, n. 142, la conclusione dell'accordo di  programma  e'  promossa
dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri, in quanto l'accordo
prevede il concorso di due regioni finitime;
  Ritenuta  l'opportunita',   per   esigenze   di   celerita'   nella
conclusione  dell'iniziativa,  di delegare al Ministro del bilancio e
della  programmazione  economica,  gia'  firmatario  del   protocollo
d'intesa,  la  firma  dell'accordo  di programma, nonche' l'esercizio
delle  attivita'  dirette  alla  sua  conclusione  e  le  conseguenti
funzioni  di  coordinamento,  controllo  e vigilanza nella esecuzione
dell'accordo medesimo;
                              Decreta:
  Il Ministro del bilancio e della programmazione economica on.  sen.
Giancarlo Pagliarini e' delegato a firmare l'accordo di programma per
la  realizzazione  ed  il completamento delle opere e delle attivita'
connesse alla regolamentazione  degli  schemi  idrici  delle  regioni
Basilicata e Puglia di cui al protocollo d'intesa definito in data 23
settembre  1993  fra  il Ministro del bilancio e della programmazione
economica, il Ministro dei lavori  pubblici  ed  i  presidenti  delle
giunte delle regioni Basilicata e Puglia.
  Il  Ministro  del  bilancio  e  della  programmazione economica e',
altresi', delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento dirette
alla conclusione dell'accordo, al controllo ed alla  vigilanza  sulla
sua  esecuzione,  nonche'  ogni  eventuale  intervento  sostitutivo e
surrogatorio che possa rendersi necessario in  caso  di  inadempienza
dei soggetti partecipanti.
   Roma, 4 gennaio 1995
                                            Il Presidente: BERLUSCONI